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Classe energetica: come scegliere gli elettrodomestici

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L’acquisto degli elettrodomestici per la casa è una scelta molto importante sia per il costo che si deve sostenere (specialmente per i grandi elettrodomestici) sia perché parliamo di dispositivi ingombranti e di uso quotidiano che difficilmente vengono sostituiti dopo poco tempo. Per fare una scelta adeguata è fondamentale occuparsi della classe energetica. Questa, oltre a consentire l’accesso al Bonus mobili ed elettrodomestici, permette di valutare l’efficienza dell’elettrodomestico e, quindi, di fare una scelta utile.

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Cos’è la classe energetica degli elettrodomestici

Molto semplicemente la classe energetica è un sistema convenzionale di classificazione degli elettrodomestici (ma anche della casa e degli impianti che la compongono) tramite il quale comprendere rapidamente qual è l’efficienza energetica di un elettrodomestico. Se a incidere sui costi del consumo di un elettrodomestico incidono tanti fattori poter disporre di questo sistema permette di confrontare due modelli che svolgono le stesse funzioni (non è infatti possibile confrontare due elettrodomestici diversi) e trovare quello che consuma meno.

L’etichetta energetica

Per scegliere gli elettrodomestici è utile leggere l’etichetta energetica. Si tratta di documento obbligatorio su tutti gli elettrodomestici all’interno del quale, con convenzioni grafiche, simboli e colori, sono riportate informazioni del produttore su quell’elettrodomestico e i risultati dei test condotti su di esso secondo degli standard cui ogni dispositivo è sottoposto prima di essere immesso sul mercato.

Scegliere elettrodomestico di classe energetica elevata (e i migliori oggi in commercio sono quelli in classe energetica A) comporta sostanzialmente tre vantaggi. Uno sulla durata degli elettrodomestici, uno sui loro consumi, uno sull’inquinamento ambientale.

La durata degli elettrodomestici

La classe energetica di un elettrodomestico può influenzare la sua longevità e la riduzione del rischio di guasti. Gli elettrodomestici con una classe energetica più alta, infatti, sono progettati e costruiti con tecnologie più efficienti e avanzate. Questo contribuisce a una maggiore durata e a una minore probabilità di guasti. Inoltre, l’efficienza energetica spesso va di pari passo con la qualità costruttiva e la durata complessiva dell’elettrodomestico. In caso di guasti, malfunzionamenti o problemi di vario tipo è sempre importante rivolgersi a tecnici specializzati, come quello raggiungibile a questo indirizzo https://www.centro-assistenza-roma.it/, che intervengano tempestivamente ripristinando le condizioni originali dell’elettrodomestico.

È importante sottolineare che la classe energetica da sola non garantisce la longevità e l’affidabilità di un elettrodomestico. Ci sono altri fattori da considerare come il corretto utilizzo, la manutenzione regolare e la qualità dei materiali e dei componenti interni.

Costi e consumi

Un elettrodomestico in classe energetica maggiore consuma meno di uno in classe energetica inferiori. Quindi a parità di utilizzo l’elettrodomestico di classe energetica superiore avrà un costo di gestione legato ai consumi più basso. Le bollette energetiche, quindi, saranno meno alte rispetto a quelle di chi ha in casa elettrodomestici vecchi in classe energetiche basse.

Inquinamento ambientale

La riduzione dei consumi si riflette non solo sulla riduzione del peso delle bollette ma anche su un abbattimento delle emissioni inquinanti, con conseguente significativo contributo al contrasto all’inquinamento ambientale.

Acquistare gli elettrodomestici in base alla classe energetica, quindi, è un fattore molto utile e importante per fare una scelta consapevole e vantaggiosa.