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Come funziona il contapassi?

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Cos’è e a cosa serve il contapassi

I contapassi sono anche conosciuti come pedometri, e sono progettati per contare ogni passo che una persona fa. I contapassi in vendita nei negozi possono essere semplici come dispositivi a clip di plastica o sofisticati come orologi con GPS. Il primo contapassi è stato inventato da Yamada Taro in Giappone, quando ha creato il primo contapassi meccanico nei primi anni ’60.

Il pedometro o contapassi è stato inventato dall’inventore giapponese Yasunobu Okada nel 1954. Il pedometro conta il numero di passi di una persona. È un dispositivo che misura la distanza percorsa contando il numero di volte che il piede della persona tocca il suolo.

Il nome pedometro ha origine da radici greche, dove “ped” significa “camminare” e “metro” significa “misura”. I contapassi sono stati inventati per i corridori per misurare la distanza e la velocità.

Come funziona il contapassi

Il contapassi misura la distanza verticale misurando quanto si muove su e giù. Il movimento è misurato da un accelerometro, che rileva i cambiamenti di direzione e di velocità. Il pedometro poi somma il numero totale di passi fatti durante la giornata.

I pedometri moderni inoltre hanno alcune altre caratteristiche che li rendono più utili. Alcuni modelli includono un orologio e la capacità di memorizzare la lunghezza del tuo passo, che li aiuta a calcolare quanto hai viaggiato – anche quando stai correndo. Altri modelli tengono traccia della distanza percorsa e delle calorie bruciate durante la camminata o la corsa, quindi convertono questi dati in una stima delle calorie bruciate per l’intera giornata.

Essenzialmente, un pedometro registra i passi che si fanno a piedi. All’interno del pedometro c’è un dispositivo o un braccio posto su una molla. Quella molla si muove su e giù mentre cammini misurando il movimento su e giù dei tuoi fianchi. Il dispositivo è sensibile al movimento e si attiva quando sei in movimento. I pedometri più moderni non hanno molle e invece tracciano i tuoi passi usando la tecnologia digitale. Progettati specificamente per camminate vigorose, i pedometri sono disponibili in tutte le forme, dimensioni e sensibilità.

Pedometro e app per il monitoraggio dei passi

I pedometri vecchio stile si agganciavano alle cinture o erano indossati su un braccialetto. Oggi sono molto più popolari i dispositivi e le applicazioni di monitoraggio dei passi, come le bande di monitoraggio delle attività o le applicazioni di monitoraggio dei passi sugli smartphone. Le app in genere sono meno performanti rispetto ai pedometri, ma sono buone se vuoi visualizzare una mappa di dove ti hanno portato i tuoi passi o avere accesso ai dati cumulativi della camminata in un periodo di tempo, come confrontare i passi fatti di mese in mese. Apple Health e Google Fit sono entrambe applicazioni molto apprezzate con funzioni di monitoraggio dei passi.

Scegliere un contapassi

I pedometri sono dispositivi orientati all’obiettivo che fungono sia da mezzo di misurazione che da incentivo per migliorare il numero di passi che si fanno ogni giorno. I pedometri vecchio stile, a clip, possono essere una buona scelta per:

  • Persone che non vogliono che la loro storia dei passi sia raccolta in un database
  • Persone che hanno difficoltà a ricordare di tenere il loro smartphone con loro
  • Bambini che hanno bisogno di essere incoraggiati a fare più passi e ad essere più attivi
  • Omaggi da palestre, organizzazioni di benessere, o come regali ai dipendenti

I contapassi sono precisi?

Se usati secondo le linee guida del produttore, i pedometri possono essere abbastanza accurati. Questo è particolarmente vero quando l’utente imposta la linea di base per una falcata media prima del primo utilizzo – questa procedura è descritta nella guida per l’utente. Un vero pedometro può dare risultati più accurati di un’applicazione per smartphone, anche se alcuni pedometri sono meno accurati con la camminata lenta che con quella più veloce. La precisione può variare da un pedometro all’altro, quindi controlla le recensioni degli utenti prima dell’acquisto.

Uso corretto del pedometro

I contapassi sono efficaci solo se usati correttamente. La maggior parte dei contapassi deve essere indossata in modo che sia dritta e verticale. L’ideale è indossare un contapassi standard agganciato alla cintura. La fascia in vita è una seconda scelta, ma può interferire con il funzionamento del contapassi se è troppo stretta contro la curva della vita o dello stomaco.

Posizionamento del corpo

Infilare il pedometro nella borsa, nello zaino o in tasca non è l’ideale. Nella maggior parte dei casi, interferirà con la funzionalità. Se tieni il pedometro e lo scuoti e conta i passi, allora puoi essere sicuro che è sensibile al movimento, la tua cintura è il posto più sicuro per ottenere una registrazione accurata dei tuoi passi perché ridurrà gli spostamenti inattivi che possono far perdere il conto dei tuoi passi.

Uso corretto dello Step Tracker

L’applicazione che usi per uno step tracker ti fornirà suggerimenti per il posizionamento ideale dello smartphone sul tuo corpo per tracciare i passi. In generale, tenendo lo smartphone nella tasca anteriore si ottengono i risultati più accurati.

Usa il tuo contapassi in modo efficace

I pedometri sono ottimi strumenti, ma sono solo questo: uno strumento. Possono aiutarvi a misurare a che punto siete sulla strada verso i vostri obiettivi, che siano 10.000 passi o solo 500 passi in più. Possono motivarti a spingerti oltre e più a lungo, ma funzionano solo se sei tu a camminare. Tracciare i tuoi passi può aiutarti a misurare i tuoi progressi, il che può essere molto motivante.