Se stai cercando dei forti sonniferi, è probabile che tu soffra di insonnia temporanea o cronica. I consigli che offriamo in questo articolo non sostituiscono la consulenza medica, ma possono aiutarvi a capire quali dei sedativi disponibili sul mercato farmacologico sono più adatti ed efficaci per il vostro problema.
Gli ipnotici sedativi sono farmaci progettati e utilizzati per trattare l’insonnia, che mirano a facilitare l’inizio e il mantenimento del sonno.
Una bassa dose produce un lieve effetto sedativo, mentre alte dosi (sempre somministrate sotto stretto controllo medico) sono anche usate in chirurgia per un’anestesia parziale o totale.
C’è una differenza importante tra gli ipnotici sedativi e gli ansiolitici; sono due prodotti farmacologici diversi, anche se ci sono ipnotici sedativi sul mercato che hanno un effetto ansiolitico.
Contents
Sonniferi forti: la medicina giusta per ogni tipo di insonnia
L’insonnia cronica è un disturbo del sonno che colpisce milioni di italiani. La natura dello studio, precisamente legato ai disturbi d’ansia, mette in evidenza un legame importante tra l’insonnia e la psicologia individuale.
Tuttavia, l’insonnia non è sempre legata all’ansia o allo stress.
Per capire meglio questa condizione, si può fare una distinzione tra insonnia transitoria, che dura meno di tre giorni, insonnia a breve termine, che dura da tre a ventuno giorni, e insonnia a lungo termine, che dura più di ventuno giorni.
Ipnotici sedativi
Ci sono molti tipi di sonniferi potenti, i più noti sono i barbiturici, farmaci che deprimono l’attività neurale, l’attività muscolare liscia e l’attività muscolare cardiaca, avendo così un effetto calmante e inducente il sonno. I barbiturici sono usati come farmaci ipnotici. I barbiturici sono usati come farmaci ipnotici. Sono farmaci che alterano significativamente il sistema nervoso centrale e creano anche dipendenza, per cui vengono usati sempre meno per il trattamento dell’insonnia.
Le benzodiazepine, d’altra parte, hanno proprietà sedative e aumentano il sonno profondo, ma creano anche dipendenza e non sono raccomandate per un uso prolungato. Ci sono anche farmaci di tipo Z, che agiscono in modo simile alle benzodiazepine, ma hanno meno probabilità di creare dipendenza. Questi farmaci sono completamente diversi l’uno dall’altro nella formulazione, ma condividono la prima lettera del nome (da qui il nome di farmaci Z), i più famosi sono Zolpidem, Zaleplon e Zopiclone.
Lo Zolpidem (ad esempio Stilnox, Nottem, Zolpidem DOC) viene prescritto dal medico solo quando è veramente necessario, il trattamento di solito inizia con una dose di 10 mg presa poco prima di coricarsi, il trattamento di solito dura circa una settimana ed è estremamente efficace.
Il medico prescrive lo Zaleplon (es. Zerene, Sonata), anch’esso un farmaco ipnotico/sedativo, nei casi in cui l’insonnia è legata all’ansia e allo stress, e il paziente ha difficoltà nella fase iniziale di “addormentamento”.
Il farmaco si presenta sotto forma di capsule e, in generale, il dosaggio raccomandato dai medici varia da 5 a 10 mg.
Non è raccomandato per le persone con problemi al fegato o ai reni.
Altri ipnotici sedativi molto efficaci sono il Ramelteon (es. Rozerem), raccomandato per l’insonnia grave e somministrato sotto controllo medico, e il Lorazepam (es. Control, Tavor, Zeloram, Lorans), che appartiene alla classe delle benzodiazepine di cui sopra, così come il Flurazepam (es. Felison, Flunox, Dalans). Appartiene alla classe delle benzodiazepine di cui sopra, insieme a Flurazepam (es. Felison, Flunox, Dalmadorm, Valdorm), Difenidramina (es. Aliserin, Difeni C FN) e Amitriptilina (es. Laroxyl, Triptizol, Adepril), indicata per il trattamento dell’insonnia in pazienti con disturbi depressivi noti.
Infine, l’orotato di magnesio, un vero sale di magnesio con vitamina B13, è un farmaco molto usato per l’insonnia non grave. I suoi effetti non creano dipendenza diretta ed è anche il farmaco più comunemente prescritto agli adolescenti e ai giovani adulti che soffrono di insonnia indotta da stress.