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Aste immobiliari: vademecum per comprare in sicurezza

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articolo scritto con la collaborazione di solutionsimmobiliare.it

Il mercato delle aste immobiliari sta vivendo un momento di profonda trasformazione, con una crescente presenza di neofiti nel settore rispetto agli investitori tradizionali che sfruttano le opportunità di risparmio per l’acquisto di una casa offerte da questo settore.

Dall’altra parte notiamo che il mercato sta vivendo in Italia uno dei minimi storici: rispetto al 2019, il numero di aste si è ridotto di circa il 21%, come testimoniato anche da Sky in questa notizia. I motivi sono molteplici: dalla diminuzione delle procedure esecutive da parte dei tribunali alla difficoltà di accedere al credito e avere la liquidità necessaria per portare a termine la compravendita.

Questo scenario al contempo apre grandi opportunità per le persone che decidono di affacciarsi su questa tipologia di acquisto e per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo per dare ai nostri lettori un vero e proprio vademecum da seguire per comprare in massima sicurezza e senza brutte sorprese.

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Le regole d’oro per partecipare alle aste immobiliari in sicurezza: cosa valutare in merito all’immobile

Se desiderate comprare casa in questo modo, è importante conoscere alcune regole fondamentali per poter partecipare in sicurezza a questi eventi e investire con successo.

Il primo passo riguarda l’approfondimento sulle condizioni dell’immobile e sui motivi per i quali è finito all’asta. Prima di partecipare all’asta, è infatti fondamentale ottenere tutte le informazioni possibili sull’immobile, quali metratura, ubicazione, stato conservativo e, soprattutto, sul procedimento giudiziario connesso all’esecuzione immobiliare. Consultare l’avviso di vendita e il verbale di asseverazione è un buon punto di partenza, ma vi consigliamo anche di andare di persona, almeno dall’esterno, a dare un’occhiata aggiuntiva.

Un altro aspetto importante riguarda la verifica di eventuali ipoteche, pignoramenti o altre garanzie offerte dal proprietario precedente che potrebbero gravare sull’immobile. In questo modo sarete certi di non trovarvi in capo, dopo l’acquisto, grandi impedimenti che non vi permettano di accedere alla casa.

A proposito di impedimenti: cercate di capire se la casa è libera o meno. Nel caso in cui il vecchio proprietario o eventuali inquilini in affitto dimorino ancora all’interno, rischiereste di avere seri problemi. Sebbene infatti ci possa già essere in atto una procedura di sfratto, la probabilità che quest’ultima non trovi esecuzione in tempi brevi o all’interno ci siano persone che letteralmente occupano l’immobile può provocare seri danni al vostro investimento.

Come potrete leggere anche in questo articolo, sgomberi e sfratti esecutivi in Italia oggi stanno vivendo seri rallentamenti.  Queste informazioni sono in genere riportate nell’avviso di vendita.

Per questo motivo una breve conversazione con gli inquilini o i vicini dell’immobile può aiutarvi a delineare meglio il contesto nel quale esso si trova e raccogliere informazioni utili sull’edificio e sulla zona circostante

Attenzione ai costi: tutto quello che dovreste tenere in considerazione

Prima di fare un’offerta, è necessario calcolare con precisione tutti i costi aggiuntivi legati all’acquisto dell’immobile all’asta: spese per il passaggio di proprietà, imposte, tasse, eventuali lavori di ristrutturazione e oneri condominiali arretrati.

A questo dovreste anche sommare costi per arredamento ed adeguamento degli spazi: magari volete trasformare un balcone anonimo in una veranda accogliente, oppure modificare le mura interne.

Uno degli aspetti da non trascurare è il budget. Potrebbe accadere che l’asta vada deserta (e in questo caso sarebbe meglio farsi due domande) oppure che ci siano differenti proposte e il prezzo salga. In questi casi è fondamentale stabilire un budget massimo che si è disposti a spendere e non farsi prendere dall’entusiasmo di continui rilanci fino a sforare.

Chi vince l’asta è tenuto a pagare il prezzo con il quale si è aggiudicato l’immobile entro il termine indicato nell’avviso di vendita, solitamente 60 giorni. Valutate di avere la somma a disposizione che vi permetta di coprire almeno parte della spesa, in quanto in questo momento l’accesso al credito non è certo uno degli strumenti più rapidi e semplici da utilizzare.

In conclusione, vi suggeriamo di farvi aiutare da un avvocato o a un agente immobiliare con esperienza nel settore delle aste, in modo da avere tutti gli strumenti e conoscenze necessari per difendersi da truffe e sorprese indesiderate.

Seguendo queste semplici ma importanti regole sarà possibile approcciarsi al mondo delle aste immobiliari con maggiore sicurezza e consapevolezza, sfruttando le opportunità offerte da questo particolare mercato senza incorrere in spiacevoli sorprese.