Web e Social

Web e social: cosa attendersi dal 2023

Il web e i social sono ormai parte integrante delle nostre vite e, per chi gestisce un’attività o lavora come libero professionista, essere sui social può diventare una ghiotta opportunità di business. Ebbene sì, perché, anche se si associa al web e ai social network in particolare l’etichetta di strumento di svago o per condividere contenuti relativi alle esperienze personali, non bisogna dimenticare che le piattaforme online fatturano cifre enormi. In più, stando alle ultime statistiche, l’89% dei consumatori dichiara di comprare da un brand dopo che ha iniziato a seguirlo sui social. Nel 2022 però ci sono stati dei cambiamenti nel comportamento degli utenti e anche se alcuni social network, come Facebook e Twitter, hanno iniziato a mostrare sofferenza, novità e nuovi spunti per produrre contenuti sono all’orizzonte. Secondo gli esperti, i social si stanno semplicemente ridimensionando, dopo anni di crescita esponenziale, ed è del tutto normale che sia così. Bisogna aggiungere anche che gli utenti sono ormai diventati esperti delle piattaforme e adesso cercano dei luoghi virtuali in cui condividere contenuti con la propria nicchia o scelgono piattaforme che permettono di esprimersi con la modalità che preferiscono. Per questo la generazione Z è più affine ai contenuti video di Tiktok, la generazione dei Boomer è più abituata alla tipologia di informazione di Facebook. Per lavorare con queste piattaforme bisogna dunque essere sempre al passo e adattarsi con nuove strategie alle previsioni contenute nei report di settore e alle anticipazioni che gli stessi social condividono con gli utenti. Scopriamo insieme cosa attendersi dal 2023 nell’ambito del web e dei social.

I trend 2023 del web e dei social

Nella comunicazione social del 2023 bisogna puntare sull’esperienza utente ed essere il più coinvolgenti possibile. Il 56% delle persone ha infatti dichiarato che ha iniziato a seguire un brand perché si è sentito coinvolto nella comunicazione. Per essere coinvolgenti il segreto è l’immersività, realizzando contenuti che combinano immagine, musica e parole in maniera originale e con il desiderio di divertirsi e divertire. Largo spazio dunque alla realtà aumentata con video 3D e all’intelligenza artificiale. Altro aspetto indispensabile per il 2023 è l’attenzione alla customer care. I clienti vogliono sentirsi unici e al centro dell’attenzione. Per questo i chatbot, le chat virtuali e i servizi di assistenza dovranno essere impeccabili e dovranno conoscere i dati dei clienti per poter rispondere in maniera eccellente alle richieste. L’attenzione al cliente passa anche da canali aggiornati, con informazioni corrette, soprattutto sugli orari di apertura e sui servizi disponibili.
Non è più possibile lasciare siti, blog e pagine abbandonate al loro destino, perché queste disattenzioni sono nocive per l’immagine del brand.

Non bisogna infine dimenticare che per essere vincenti online è fondamentale essere autentici. Al bando quindi campagne costose ed esagerate e servizi fotografici patinati. Ciò che conta è l’idea alla base del brand e la veridicità dei contenuti. Realtà virtuale e realtà dovranno essere coerenti, anche perché la rete impiega davvero molto poco per far diventare un contenuto un epic fail. 

Web e social: le opportunità lavorative
Nel mondo del web e dei social le opportunità lavorative sono molteplici, anche perché l’utilizzo degli strumenti per la realizzazione dei contenuti richiederà sempre di più persone esperte. Per riuscire a cogliere ogni occasione lavorativa ed essere pronto per i progetti di comunicazione online, è indispensabile restare aggiornati, iscrivendo a master universitari attivi sul web che possono perfezionare le competenze acquisite nel percorso accademico. L’offerta formativa di atenei telematici come Unicusano, uno dei più noti in Italia con decine di migliaia di iscritti, sono sempre in linea con le richieste del mercato e la libertà di poter seguire le lezioni da remoto consente di svolgere contemporaneamente anche attività pratica.

Web e social: la content economy
Un altro importante settore in cui investire sul web è la content economy. Più che ai brand, le persone si affezionano ai creatori di contenuti, che fanno da intermediario tra le aziende e i potenziali clienti, promuovendo prodotti, stili di vita, valori e idee. Secondo i dati, in Italia la creator economy vale circa 1,5 miliardi di euro ed è cresciuta dal 2020 al 2021 del 20%, contando oltre 350 mila content creator. Per collaboratore con i content creator è necessario proporre campagne in linea con il tono di voce del professionista e proporre prodotti interessanti per la community con cui interagisce. Si evolve dunque il anche il concetto di affiliate marketing perché il creator è molto più attento alle scelte che fa e non punta solo a vendere il singolo prodotto o servizio, ma li promuove solo se rispettano la linea comunicativa che ha deciso di seguire.

Web e social: l’analisi predittiva
Affiancati al contenuto ci sono i dati a dominare la scena economica internazionale, soprattutto sul web. E, nonostante le forti limitazioni alla privacy che si attiveranno nel 2023, sarà l’analisi predittiva a dettare legge sul mercato. L’analisi predittiva utilizza dati, algoritmi e tecniche di machine learning per effettuare previsioni sulle scelte future degli utenti. In questo modo le aziende potranno avere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti se si doteranno di un sistema di analisi dati in grado di anticipare i fenomeni di mercato.